E-Portfolio. Linee operative per la compilazione della Sezione "Capolavoro"

Il Decreto ministeriale 22 dicembre 2022 n. 328 ha fornito alle scuole “Le Linee guida per l’Orientamento 2022” un documento che delinea un quadro di riferimento sull’orientamento e ne ribadisce il suo forte valore educativo; le suddette Linee guida hanno introdotto l’E-Portfolio delle studentesse e degli studenti, quale strumento che possa permettere “di valorizzare le competenze acquisite, di avere a disposizione le più importanti prove di una trasformazione di sé, delle relazioni con la cultura, il sociale, gli altri e il mondo esterno, a partire dal mondo del lavoro e del terzo settore”.

L’E-portfolio che integra e completa in un quadro unitario il percorso scolastico e formativo, favorisce l’orientamento rispetto alle competenze progressivamente maturate negli anni, anche in ambienti esterni alla scuola. Uno strumento che personalizza il percorso e accompagna lo studente e la famiglia nell’analisi dei propri progressi formativi, scolastici ed extrascolastici evidenziando i punti di forza e debolezza motivatamente riconosciuti da ogni studente nei vari insegnamenti, nell’organizzazione delle attività scolastiche e nelle esperienze significative vissute nel contesto sociale e territoriale.

Questo dispositivo di orientamento e autoregolazione è presente all’interno della piattaforma UNICA; come è noto, infatti, il decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito con modificazioni dalla L. 10 agosto 2023, n. 112, ha previsto all’art. 21 comma 4-ter che: «Il Ministero dell'istruzione e del merito promuove la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione della piattaforma "Famiglie e studenti", come canale unico di accesso al patrimonio informativo detenuto dal Ministero medesimo e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali. La piattaforma è costituita da un'infrastruttura tecnica che rende possibile l’interoperabilità dei sistemi informativi esistenti e funzionali alle attività del già  menzionato Ministero, al fine di semplificare l'accesso ad essi e il loro utilizzo».

L’E-Portfolio, attraverso la registrazione in piattaforma UNICA, è accessibile ad allievi e allieve, studentesse e studenti dalla scuola secondaria di primo grado, ai docenti tutor, ai docenti del consiglio di classe e alle famiglie.

L’E-portfolio è strutturato in cinque sezioni:

·        “Percorso di studi”, che riporta tutte le informazioni necessarie a ricostruire il percorso di studi degli

studenti, incluse quelle relative ai moduli di orientamento formativo;

·        “Sviluppo delle competenze”, che permette di seguire i progressi compiuti a seguito dello svolgimento di attività in ambito scolastico ed extrascolastico, nonché di eventuali certificazioni conseguite dagli studenti;

·        “Capolavoro”, in cui sono caricati e archiviati i capolavori selezionati dagli studenti e le eventuali

riflessioni relative al percorso svolto o ai capolavori realizzati;

·        “Autovalutazione”, in cui gli studenti, a partire dal terzo anno della scuola secondaria di primo grado, possono autovalutare le competenze maturate ed inserire riflessioni in chiave valutativa, autovalutativa e orientativa sul percorso svolto;

·        “Documenti”, che contiene la Certificazione delle competenze, una volta resa disponibile dalla scuola, il Curriculum dello studente rilasciato al superamento dell’esame di Stato del secondo ciclo, e il Consiglio di orientamento che sarà reso disponibile dall’a.s. 2024/2025

Le Linee guida per l’Orientamento, nella costruzione del percorso dell’E-Portfolio, prevedono che lo studente sia chiamato in prima persona all’individuazione a sua “scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio capolavoro".

Si sottolinea l’esigenza che il docente tutor, o i docenti di riferimento nei casi in cui il docente tutor non sia presente, di guidare ed accompagnare studentesse e studenti verso una riflessione attenta e critica di tale azione di scelta, in quanto la stessa riveste un atto significativo nel percorso di autovalutazione e, pertanto, di orientamento.

L’attenzione al prodotto selezionato e la scelta anche dei contenuti da inserire in piattaforma deve essere una riflessione che porti lo studente a immaginare il capolavoro come un ‘obiettivo’ raggiunto in quell’anno della sua vita e che rimarrà nella piattaforma per lui e per i docenti quale considerazione e tappa del proprio percorso anche nella prospettiva futura.

 

Che cosa è il capolavoro

Il termine ‘capolavoro’ non va inteso nella sua accezione più diffusa, vale a dire come un’opera somma, unica e universalmente riconosciuta per il suo valore di eternità. Si tratta piuttosto di strumento che consenta alle studentesse e agli studenti di riflettere e saper individuare una realizzazione ritenuta come migliore e maggiormente rappresentativa dei progressi compiuti, delle competenze sviluppate durante l’anno scolastico. La scelta potrà riguardare un prodotto di qualsivoglia tipologia, realizzato senza limitazioni sotto i punti di vista della tecnica, dei mezzi realizzativi: la sua creazione, infatti, può avvenire anche fuori dell’ambiente scolastico, e può essere frutto di attività cooperative e collaborative. L’elemento fondamentale è che lo studente lo individui criticamente come proprio ‘capolavoro’.

È importante che si comprenda che la scelta del capolavoro non è un'azione che preveda una valutazione esterna, ma un agito, inteso come un messaggio da inviare a se stessi nel futuro, che possa orientare nel tempo. Quanto più sarà chiaro a studentesse e studenti che il percorso di individuazione del loro capolavoro è da tenere sganciato da qualsiasi meccanismo valutativo esterno, tanto più ne potrà essere favorita la propensione a generare consapevolezza del sé, personalizzazione, capacità di autovalutazione.

È importante, inoltre, che sia chiaro che il capolavoro non è da intendersi come un “ulteriore compito da svolgere”, ma una scelta tra quanto già realizzato; pertanto, non esistono parametri oggettivi di misurazione o di categoria per ristringere il prodotto da scegliere, che invece è frutto di atto soggettivo di riflessione sul proprio percorso di apprendimento e di crescita personale.

 

Come si individua il capolavoro: riflettere, selezionare e scegliere

Lo studente è chiamato ad operare un’attenta valutazione critica, grazie alla quale egli individua una sua creazione come la migliore opera da lui prodotta nell’anno scolastico di riferimento. Tale scelta dello studente va operata autovalutando quanto con quel prodotto si siano raggiunti progressi nel proprio apprendimento, in riferimento alle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente individuate dal Consiglio europeo2; ciò implica che docente e studente ne condividano approfonditamente la loro conoscenza e maturino il relativo significato. Lo studente potrà così dotarsi di uno sguardo critico che gli consenta di riconoscere l’una o l’altra dimensione di competenza all’interno della propria azione, svolgendo in tal modo una fondamentale opera autovalutativa.

La scelta del capolavoro rappresenta l’azione finale di un processo che presuppone: prima una riflessione critica su quanto realizzato durante l’anno scolastico e poi il riconoscimento, quindi la selezione di quel prodotto identificato come passo significativo compiuto per se stessi e la relativa responsabilità assunta, anche in ottica di quanto si è compreso e in relazione alle competenze che si ritiene di aver sviluppato.

La selezione del prodotto, inserito in piattaforma, e quindi scelto e posto in un repository sempre visibile, permetterà, nel tempo, un decentramento riflessivo3 che consentirà allo studente di osservare da un altro punto di vista le proprie risonanze interne, di sviluppare un pensiero critico, di migliorare l’autoregolazione e la capacità di autocorreggersi.

La componente narrativa della costruzione dell’E-portfolio4, e il processo di riflessione- selezione- scelta del capolavoro, ricoprono un ruolo fondamentale, poiché consentono di raccontare se stessi, rappresentando un tentativo di dare significato e forma al proprio futuro. Nella lettura nel tempo di tale narrazione del sé, gli avvenimenti trascorsi verranno a sostenere obiettivi attuali e stimoleranno l’azione e la scelta, in breve, orienteranno. Una tale operazione consolidata in divenire comporta un’autoregolazione del proprio agire, ponendo nel tempo le studentesse e gli studenti in posizione di ripartenza e mai di stasi.

Si fa presente che nel riconoscimento di un “prodotto riconosciuto criticamente dallo studente” c’è anche la necessaria consapevolezza, da sviluppare nello studente attore assoluto della propria scelta, del fatto che quanto inserito in piattaforma sarà rappresentativo di se stessi.

Documenti con contenuti illeciti, diffamatori o provocatori, oltre che non consentiti, presenteranno una immagine, anche in una riflessione futura, negativa del sé. I docenti guideranno alla scelta, pertanto, anche da un punto di vista di condivisione critica nel web.

 

Da un punto di vista metodologico, per la scelta lo studente dovrà rispondere alle domande:

1)     Qual è il mio capolavoro (Funzione formativa- autovalutazione: lo studente riconosce «criticamente» un determinato prodotto quale capolavoro). Lo studente dà un titolo al suo prodotto, lo descrive e motiva la scelta e lo allega all’E-Portfolio.

2)     Che cosa ho imparato (Funzione ristrutturativa - autovalutazione: lo studente effettua riflessioni metacognitive su come ha operato). Lo studente si autovaluta tracciando un bilancio delle “competenze acquisite nei percorsi scolastici ed extrascolastici che pensa di aver sviluppato».

Lo studente seleziona criticamente in relazione al capolavoro realizzato, una o più delle competenze chiave per l’apprendimento permanente:

ho imparato a:

  • ·        comunicare e ad esprimere le mie idee
  • ·        comunicare e ad esprimere le mie idee in una lingua comunitaria anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • ·        usare le conoscenze matematiche e scientifiche per affrontare problemi e situazioni
  • ·        usare consapevolmente le tecnologie per affrontare problemi e situazioni
  • ·        capire cosa cercare e come organizzare ciò che so per imparare cose nuove
  • ·        rispettare l’altro e a portare a termine un progetto iniziato, anche insieme ai compagni
  • ·        superare le paure nell’esporre e raccontare le mie idee e i progetti chiedendo aiuto o supportando i compagni
  • ·        orientarmi nello spazio e nel tempo, ad esprimere il mio talento nell’ambiente che preferisco (motorio, artistico e/o musicale…).

Le competenze che lo studente ha associato durante il processo di caricamento del capolavoro saranno automaticamente riportate anche all’interno della sezione di E-Portfolio «Sviluppo competenze».

3)   Riflessioni (Funzione orientativa –autovalutazione: lo studente effettua previsioni in ottica di miglioramento). Lo studente raccoglie in un breve spazio le «riflessioni in chiave valutativa, auto- valutativa e orientativa sul percorso svolto»; in questo spazio, facoltativo, ha occasione di riflettere sui traguardi formativi raggiunti e sugli obiettivi futuri di crescita.

Infatti, dalla pagina di sezione del Capolavoro, lo studente potrà aggiungere riflessioni di carattere generale o associate a uno dei capolavori già completati. In questo modo, avrà la possibilità di esplicitare, attraverso i propri pensieri, l’importanza che questo processo ha rappresentato durante il suo percorso formativo e come ritiene che il capolavoro abbia contribuito allo sviluppo delle proprie competenze.

 

Quando individuare il capolavoro

Lo studente, entro il termine delle attività didattiche di ogni anno scolastico, alla fine delle lezioni, dovrà individuare almeno un capolavoro. L’ulteriore capolavoro, al massimo due, potrà essere inserito entro il termine dell’anno scolastico (31 agosto) anche per valorizzare eventuali esperienze realizzate nel corso del periodo estivo.

 

Quanti capolavori individuare

Per non privare di senso il significato stesso del ‘capolavoro’, e per invitare ad una autentica azione autovalutativa, è previsto che sia selezionato un capolavoro e comunque fino al massimo di 3 (tre) in capo ad un anno di lavoro.

 

Chi individua il capolavoro

Nell’ottica dell’esercizio critico dell’azione valutativa, lo studente agirà in prima persona e in autonomia, sebbene possa essere coadiuvato e consigliato nel processo di autovalutazione da adulti di riferimento come il docente tutor.

Si chiede ai docenti tutti, e in particolare i Docenti tutor di invitare gli studenti a immaginare questo momento di selezione e riflessione non come «un più da fare» ma come la costruzione di una «pagina» personale che li aiuti alla definizione di se stessi; un lasciare un’impronta di ciò che si è, a sé stessi e a chi è chiamato ad orientarli, un prodotto da rileggere e su cui riflettere, per mezzo del quale comprendersi meglio, per tutto il proprio percorso di crescita.

 

Il caricamento di almeno un capolavoro per anno scolastico rappresenta un'operazione che offre allo studente la possibilità di ragionare criticamente sulle attività svolte e di acquisire maggiore consapevolezza delle competenze sviluppate, rappresentando dunque un’importante opportunità di riflessione per lo studente.

E’ opportuno, infine, precisare che Il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio.

 

In base all’art. 22, c. 1 dell’O.M. n. 55/2024 (Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024) «Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente». In sede d'esame, dunque, il candidato mette a disposizione della Commissione il Curriculum dello studente, il cui contenuto è dettagliato dall'art. 21 del D. Lgs. n. 62/2017 e il cui modello è stato adottato con D.M. n. 88/2020.

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